136° anniversario di fondazione dell’Istituto 19/01/2014

Roma, 19 gennaio 2014

Come da programma stabilito dalla Presidenza Nazionale, nella mattinata dello scorso 19 gennaio si è tenuta la solenne cerimonia per il 136° anniversario di fondazione dell’Istituto.
Alle 09:30 due “Granatieri di Sardegna” in uniforme storica, seguiti dal Presidente dell’ Istituto, cap. vasc. Ugo d’Atri, dai Consultori dell’Istituto: nob. avv. Alfonso Marini Dettina e dr. Stefano Di Martino, dal Labaro della Presidenza Nazionale decorato con 40 Medaglie d’ Oro, nonché scortati da due Ufficiali dei Granatieri di Sardegna, hanno deposto una corona d’ alloro al sacello del Milite Ignoto dell’ Altare della Patria.
Il momento commemorativo è stato accompagnato dal “silenzio fuori ordinanza”, suonato da un membro della Fanfara dell’Asociazione Nazionale Bersaglieri – Sezione di Roma (tra l’altro presente con il proprio labaro) diretta dal Lgt. Renzo Tomò, mentre un plotone di Granatieri rendeva l’ onore delle armi.

– I labari delle Delegazioni e delle Associazioni Combattentistiche prima della commemorazione –

Successivamente il corteo, guidato dalla G. d’ O. Cap. Massimiliano Gottardi ed accompagnato dalla Fanfara a ritmo di marcia militare, ha sfilato verso Largo di Torre Argentina per poi giungere presso il Pantheon. In tale solenne contesto ha avuto luogo la tradizionale Santa Messa in suffragio ai Sovrani defunti officiata da Mons. Micheletti (nella foto in basso durante l’ omelia, in cui si nota l’Ispettore per il cerimoniale liturgico, Cav. Alberto Di Maria), arciprete della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri (Pantheon).

– Il pubblico durante la celebrazione della Santa Messa, in particolare si nota il Presidente dell’Istituto nonché il Nob. Avv. Alfonso Marini Dettina nel banco destra (rispettivamente, da sinistra, il primo e l’ ultimo), oltre al sen. prof. Domenico Fisichella nel banco di sinistra (il primo da destra) –

Dopo la preghiera della Guardia d’ Onore, il Presidente dell’ Istituto cap. vasc. Ugo d’Atri (nella foto in basso), ha preso la parola salutando le Autorità presenti e ringraziando affettuosamente tutte le Guardie d’Onore intervenute da ogni parte d’Italia. Il Presidente si è particolarmente soffermato sulla necessità di riportare in Patria i Sovrani sepolti all’estero, concedendo Loro la gloria del Pantheon.

Al termine della funzione, sono stati resi gli onori ai Reali sepolti nella Basilica: nella foto in basso il Labaro della Presidenza Nazionale inclinato (in segno d’ onore), davanti al Reale sepolcro di Vittorio Emanuele II.

Dopo la Santa Messa si è tenuta presso il Grand Hotel de la Minerve, la colazione sociale organizzata dall’Istituto per l’occasione.

Della Delegazione aquilana hanno partecipato le Guardie d’Onore M.llo Potito Antolino e Sig.ra Licia Colasante.