Stedenti canadesi in visita al Sacello “Madonna degli Angeli” di Badia di Sulmona (AQ)

Dopo i giovani studenti delle Scuole medie di Raiano e Castelvecchio Subequo (AQ), è stata la volta degli studenti provenienti dal Canada. Si tratta di 25 giovani universitari della Nipissing University-North Bay Canada-Hamilton Dante Center for Language e Culture.

La visita si è tenuta il 7 maggio alla presenza del Direttore generale, Prof. Angelo Di Ianni, nonché delle Professoresse Christine L. Cho e Julie K. Corbett. Il gruppo è stato accolto dal Delegato della Guardie d’Onore di L’Aquila e Teramo Donato Agostinelli, custode del Sacello.

Nel corso della visita il Maresciallo Agostinelli ha evidenziato come la chiesetta voglia essere un monito per le generazioni future e un luogo di memoria dedicato ai caduti di tutte le guerre e su tutti i fronti, un luogo che accomuna in un unico ricordo anche i caduti inquadrati tra le fila dei nemici nella consapevolezza che ogni guerra è inutile oltreché aberrante.

Il Professor Angelo Ianni, originario di Villetta Barrea (AQ), è emigrato in Canada nel 1956 dove si è distinto per la sua brillante carriera accademica. Dal 1980 è Direttore esecutivo del Centro Dante di Hamilton, il Dante Centre per la Lingua e la Cultura Italiana. A livello internazionale è Vice Presidente della Consulta Regionale (Abruzzo) Emigrazione ed Immigrazione (CREI), Presidente e membro del comitato organizzativo per il Convegno sull’Emigrazione e Immigrazione del 1998 (Australia-Canada-USA). Per la sua attività sociale e comunitaria gli sono stati attribuiti vari riconoscimenti e fra i più recenti ha ottenuto il titolo di “Cittadino Italo-Canadese dell’anno nel 2003; il “Leonardo Da Vinci Academy’s Governors’ Award” nel 2004 e nello stesso anno è stato insignito del titolo di Commendatore (Order of the Star of Solidarity –2004 ) attribuitogli dal Presidente della Repubblica italiana. L’amore per l’Italia e per l’Abruzzo gli ha fatto mantenere la duplice cittadinanza italiana e canadese.

Il Rettore, insieme ai docenti e agli studenti, si è complimentato con il custode per l’impegno che profonde nel suo incarico e ha elogiato la devozione e l’attivismo della popolazione locale nel preservare un luogo simbolo della storia locale e nazionale, manifestando l’intenzione di includere la visita al sacello nel programma dei viaggi che annualmente il Dante Centre per la Lingua e la Cultura Italiana organizza in Italia.

Gli studenti hanno poi proseguito il loro itinerario alla scoperta delle vicine rovine monumentali del Santuario di Ercole Curino, fino a giungere all’Eremo di Sant’Onofrio alle falde del Morrone.

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